10 gennaio 2019
Intervento del Comandante Marco Menegazzo del nucleo privacy della G.d.F. nell’ambito del meeting annuale di aggiornamento di Accredia, svoltosi in data odierna a Milano.
Il nucleo privacy, recentemente integrato col nucleo frodi tecnologiche, ha iniziato le verifiche sull’applicazione del GDPR dai primi giorni di settembre 2018. Alle aziende soggette a verifica, dapprima viene inviato avviso scritto con richiesta di invio della nomina eventuale del DPO e del Registro dei trattamenti ed altri informazioni di base. Dalla verifica della documentazione prodotta può scaturire una verifica in loco durante la quale viene verificata la reale applicazione del sistema. Eventuali certificazione in atto (soprattutto ISO 9001 e MOG 231) sono analizzate per accertarne la reale applicazione. Nel caso in cui dovessero essere riscontrati sistemi non reali, possono partire delle segnalazioni alla Procura di Roma, come da recentissima convenzione siglata dal Garante Privacy. I finanzieri sono specializzati nel riconoscere queste situazioni che si configurano come false dichiarazioni.
Sottolineata, inoltre,l’importanza di un reale approccio di accountability che deve tradursi in una buona e coscienzosa tutela dei dati personali.
Per la prima volta in 28 stati europei si parlerà la stessa lingua, con le stesse regole, sul tema della Privacy; ma l’argomento è talmente attuale ed importante che che numerosi altri Stati hanno già dichiarato di adottare lo schema GDPR, non solo nelle relazioni con la UE.
Infine, un accorato invito alla tutela dei dati personali ricordando che “il petrolio del terzo millennio saranno sempre di più i dati”, carburante necessario alle aziende per crescere.