L’Italia è tra i primi Paesi in Europa e nel mondo per numero di certificazioni ambientali rilasciate da organismi accreditati (dati Ispra). Inoltre siamo è un trend in crescita, che dimostra che le imprese credono alla trasformazione green e sostenibile, anche attraverso la certificazione ISO 14001 che ha dimostrato che porta a numerosi benefici sia all’azienda sia alla società nel suo complesso (dati Prometeia).
La certificazione ambientale è un buon investimento per una buona competitività, per il miglioramento della reputazione e dei rapporti con gli stakeholder, ma vantaggiosa anche per tutti gli aspetti economici come l’aumento del fatturato.
Per una visione strategica di questi strumenti e in considerazione che l’Italia, rappresenta uno dei fronti più avanzati in tema di certificazione ambientale abbiamo chiesto un commento a Stefano Bonetto (partner, esperto di normazione tecnica sulla sostenibilità)
Ecco in sintesi cosa ci ha detto: “i dati sono veramente incoraggianti, buona la considerazione delle imprese della ISO 14001 che, come ripeto da anni, è il miglior punto di partenza. La norma è basata sulla conoscenza della mia azienda da un punto di vista ambientale, quali sono gli aspetti negativi e positivi per l’ambiente, quali quelli realmente significativi e quindi quali devono essere misurati e controllati e quali possono essere i progetti di miglioramento. Una vera analisi di relazione con l’ambiente e di consapevolezza. La ISO 14001 è una norma ben fatta e sempre utile anche per conoscere il livello di conformità legislativa che per una azienda è sempre importante. Per questo sempre da anni consiglio di iniziare sempre da un check up ambientale basato proprio sulla ISO 14001. Ne ho fatti molti e sono stati sempre molto apprezzati, perché si scoprono aspetti spesso sconosciuti e idee ambientali efficaci e spesso a basso costo ma con un ottimo ritorno sull’ambiente e di comunicazione”.